“Non bastano gli scanner all’aeroporto di Fiumicino e le altre misure “palliativo” previste dalle autorità nazionali in occasione dell’arrivo presso lo scalo romano del primo volo proveniente da Wuhan, la metropoli cinese epicentro del coranavirus, ma serve adottare misure straordinarie e severissime a tutela della salute umana, e per evitare il diffondersi del virus nel nostro paese”. Lo sostiene il Codacons che chiede al ministero della Salute quarantene ed isolamento per tutti i viaggiatori provenienti dalla città cinese.
“È indispensabile mettere in quarantena almeno per 48 ore tutti i passeggeri provenienti da Wuhan – afferma Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons – compiere sugli stessi i dovuti accertamenti sanitari prima di consentire il loro ingresso sul territorio italiano. Una misura estrema, ma che si rende necessaria se si vuole tutelare la pubblica incolumità ed evitare il diffondersi del virus nel nostro paese, che potrebbe avere conseguenze pesanti sulla salute dei cittadini.
Riteniamo insufficienti i provvedimenti finora adottati dalle autorità nazionali presso l’aeroporto di Fiumicino, perché si tratta di misure che appaiono come semplici palliativi e che temiamo non possano fermare l’ingresso del virus in Italia”.