SIRACUSA – I carabinieri del Noe di Catania hanno sequestrato un impianto di trattamento dei rifiuti nella zona di contrada Targia a Siracusa, del valore di 4 milioni di euro. Il sequestro si inserisce nell’ambito dell’operazione “Black sun” che ha portato nei giorni scorsi all’arresto di numerose persone coinvolte nel traffico di rifiuti su scala internazionale nel settore del trattamento dei pannelli solari dismessi. A Siracusa era stato arrestato un imprenditore, Matteo Massaro, 47enne di Piove di Sacco (Padova), legale rappresentante della 3R ambiente, su mandato di cattura emesso dal gip del tribunale di Perugia, con l’accusa di essere uno dei principali responsabili di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti anche transfrontaliero, riciclaggio, autoriciclaggio, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi e altre condotte illecite.
Dall’ispezione dei militari è scattato il sequestro dell’impianto nel quale sono emerse violazioni nella gestione dei rifiuti consistenti in enormi cumuli di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche stoccati in big bags, casse di metallo e cassoni, collocati, in maniera illecita ed esposti alle intemperie, nella quasi totalità dell’area esterna. Sono state trovate anche 60 tonnellate di pannelli solari sui quali saranno condotti approfondimenti investigativi per verificarne la regolarità delle operazioni di stoccaggio, trattamento e recupero.
Siracusa
Violazioni nella gestione dei rifiuti, sequestrato impianto del valore di 4 milioni di euro