Alimena

Voto di scambio, procura chiede condanna per il sindaco

PALERMO – La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 5 anni di carcere per il sindaco di Alimena Giuseppe Scrivano, accusato di voto di scambio politico mafioso. Indagato nell’inchiesta Argo che disarticolò i clan di Bagheria avrebbe comprato i voti della cosca in occasione delle elezioni regionali del 2012.
Dall’indagine è emerso che avrebbe chiesto l’appoggio elettorale in cambio di soldi a esponenti di spicco della cosca di Bagheria come Carmelo Bartolone che avrebbe anche incontrato. A carico dell’imputato, rieletto sindaco nonostante l’accusa di voto di scambio e un processo in corso per peculato a Termini Imerese, ci sono una serie di intercettazioni e riprese video che confermerebbero i rapporti con gli uomini d’onore.
Nell’indagine è finito anche Michelangelo Lesto che è già stato condannato a sette anni. Contro Scrivano sono parte civile il comune di Alimena, che si è e costituito quando era in carica il precedente sindaco, il comune di Bagheria, Sicindustria e il centro La Torre difesi dagli avvocati Francesco Cutraro ed Ettore Barcellona.

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