RAGUSA – I carabinieri hanno arrestato I. G., medico dipendente dell’Asp di Ragusa e presidente della commissione invalidi, T. S., figlia di una anziana donna che aveva
chiesto senza averne titolo la pensione di accompagnamento, e C. C., 61enne che ha fatto da tramite tra i due.
Grazie alle attività di intercettazione, i militari hanno appreso che nel corso di un incontro avvenuto presso lo studio privato del medico, i tre hanno concordato le modalità di dettaglio della visita per l’accertamento dell’invalidità civile.
Il dottore aveva prospettato la possibilità di effettuare personalmente la visita a domicilio della richiedente anziché in maniera collegiale presso la commissione invalidi. Tale procedura, secondo il medico, si rendeva necessaria in quanto la paziente non avrebbe avuto diritto all’indennità di accompagnamento e che qualora si fosse recata presso la commissione invalidi, senza il suo interessamento, sicuramente non le sarebbe stato riconosciuto il beneficio.
Inoltre, nel corso dell’incontro, il medico nell’ipotesi in cui non fosse stata possibile la visita domiciliare, forniva dei “suggerimenti” su come raggirare gli altri membri della Commissione invalidi quali il non ricordarsi le date, non riconoscere la propria figlia scambiandola per una sorella e cercando di parlare meno possibile per dare l’impressione di essere disorientata.
Alla fine di questo primo incontro, per il suo interessamento il medico si è fatto consegnare 200 euro e ha chiesto ulteriori somme, circa 1.000 euro, da sborsare a pratica conclusa.
Ottenuta la possibilità della visita domiciliare, le parti hanno concordato un nuovo incontro durante il quale i carabinieri hanno potuto assistere allo scambio di denaro.
Beccato il medico corrotto
VIDEO "Ecco come raggirare l'Asp"
Ragusa: il presidente della Commissione invalidi faceva ottenere illegalmente la pensione in cambio di soldi