TOKYO – Sale a 1.670 morti in Cina il bilancio delle vittime legate al coronavirus. Taiwan ha annunciato oggi la prima vittima provocata dal nuovo coronavirus: si tratta, riporta il Global Times, di un uomo di 61 anni che soffriva anche di diabete ed epatiti B. Le persone decedute fuori dalla Cina sono finora cinque: oltre a Taiwan, in Francia, Hong Kong, Filippine e Giappone. I casi di contagio confermati sono 69.266. Una cittadina americana è rimasta contagiata sulla nave Westerdam, in Cambogia. Altri 70 casi di positività sulla nave da crociera Diamond Princess ferma in quarantena in Giappone, mentre si avvicina la fine dell’incubo per i 35 italiani a bordo.
“Dopo il ritorno, ieri, di Niccolo da Wuhan, e’ stato stabilito di organizzare il rimpatrio dei 35 connazionali ancora bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess in Giappone. Come per quelle precedenti l’ operazione verrà organizzata in stretto coordinamento tra Farnesina, Protezione Civile, Ministero della Salute e Ministero della Difesa” si legge in una nota della Farnesia.
Ieri intanto è rientrato in Italia il 17enne Niccolò, rimasto bloccato a Wuhan a causa della febbre: il test effettuato presso lo Spallanzani è risultato negativo.
BILANCIO AGGIORNATO – Intanto anche questa mattina si è riunita la task force sul Covid-19 del Ministero della Salute, alla presenza del ministro, Roberto Speranza, fornendo un nuovo bilancio aggiornato: Sono oltre 1 milione e 200 mila i passeggeri a cui è stata controllata la temperatura dall’inizio dello screening per il coronavirus negli aeroporti; oltre 54 mila i passeggeri e 20 mila i membri degli equipaggi controllati dalle navi e oltre 3.300 i medici, infermieri e volontari impegnati nei controlli. Il tavolo ha esaminato i numeri riferiti dalla Protezione Civile dei controlli finora effettuati nei porti e negli aeroporti italiani.
“Abbiamo proceduto con un’attenta valutazione della situazione a livello internazionale – ha detto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, al termine dell’odierna riunione – è emersa la stabilità del fenomeno nel territorio dell’Unione Europea. Non abbassiamo la guardia”. “L’Italia ha attuato per prima misure idonee ad arginare il contagio da Coronavirus – sottolinea Sileri in una nota -. I serrati controlli aeroportuali stanno fornendo importanti dati che ci consentono di procedere con un monitoraggio a 360 gradi”. “Verifiche e controlli anche sulla situazione della Diamond Princess, dove sono presenti 35 nostri connazionali. Presto – conferma – partirà un volo anche per loro”.
AMERICANA CONTAGGIATA SULLA WESTERDAM – Un’americana di 83 che si trova a bordo della nave da crociera MS Westerdam, approdata in Cambogia dopo il rifiuto di altri Paesi, è stata trovata positiva al test del coronavirus. Sulla nave ci sono oltre 2.200 persone. I primi esami eseguiti su una trentina di passeggeri avevano dato esito negativo.
LA SITUAZIONE SULLA NAVE DIAMOND PRINCESS – Altre 70 persone, per un totale di 355, risultano positive al coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess ferma in quarantena in Giappone. Lo rende noto oggi il ministero della Sanità nipponico. “Finora abbiamo condotto test su 1.219 persone: 355 sono risultate positive, tra cui 73 senza sintomi”, ha detto il ministro Katsunobu Kato sull’emittente pubblica Nhk. La Diamond Princess è in quarantena dal 5 febbraio nel porto di Yokohama, vicino a Tokyo. “Sulla base dell’elevato numero di casi di COVID-19 identificati a bordo, il Dipartimento della sanità ha valutato che i passeggeri e i membri dell’equipaggio sono ad alto rischio d’esposizione”, ha detto l’ambasciata americana in una lettera ai passeggeri.
Coronavirus: un volo riporterà a casa i 35 italiani della Diamond Princess
Altri 70 casi a bordo della nave da crociera in quarantena. Al largo del Giappone ci sono anche 5 siciliani. Sale a oltre 1.600 morti in Cina il bilancio delle vittime