GRAVINA DI CATANIA (CATANIA) – “L’intervento in atto prevedeva la realizzazione di una condotta per lo smaltimento delle acque piovane su via San Paolo sud e la connessione tra il canale esistente nel quartiere San Paolo e il canale di gronda del Comune di Catania, che si innesta sulla via Etnea del Comune di Gravina di Catania. I lavori di posa delle condotte, già ultimati, hanno consentito inoltre di verificare che, contrariamente a quanto indicato dalla progettazione effettuata nei decenni precedenti, buona parte delle caditoie già esistenti su San Paolo centro e nord non sono realmente collegate con la parte di canale preesistente al nostro intervento. Circostanza che poteva essere verificata solo dopo la posa e la connessione tra la condotta nuova e i tratti di quella già esistente”. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Giammusso, con una nota, fa il punto della situazione sullo stato dei lavori relativi al canale di gronda per lo smaltimento delle acque meteoriche in via San Paolo e via dell’Autonomia.
“Per questo si rende necessario un secondo intervento, a completamento di questo già effettuato, per la piena funzionalità sia della parte di canale realizzata con la presente opera, che di quella che esiste da decenni e mai attivata: intervento finalizzato al collegamento delle caditoie già esistenti e alla realizzazione di nuove caditoie che possano migliorare la capacità di smaltimento dell’intero canale. Il nostro intervento – precisa ancora il sindaco Giammusso – è stato pienamente realizzato, è la parte preesistente che dovrà essere ripresa e sistemata per assicurare piena funzionalità all’opera. Desidero ringraziare tutto l’8 Servizio per il lavoro svolto, in particolare il responsabile Alberto La Spina e il vicario Giuseppe Garozzo”.
“Da settembre ad oggi non si è provveduto a riasfaltare definitivamente i tratti di via Etnea e via San Paolo interessati dai lavori, perché si stava valutando la possibilità di intervenire per risolvere questa difformità della progettazione preesistente con una variante all’appalto in corso – ha spiegato il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Rosario Condorelli – dopo un attento studio dello stato di fatto e a seguito di ripetuti confronti con la direzione lavori, si è preso atto che l’entità dei lavori necessari per garantire la funzionalità della rete di smaltimento delle acque meteoriche esistente su via San Paolo e via dell’Autonomia, alla luce dei limiti dettati dalla normativa vigente in materia, non possono essere gestiti con l’appalto in corso”.
“Pertanto avvieremo le procedure per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione dei lavori integrativi indispensabili per la messa in funzione della rete esistente, che saranno dunque oggetto di una nuova gara d’appalto – conclude – Abbiamo già avviato le procedure per la ripresa e ultimazione dei lavori della pavimentazione stradale su via Etnea e via San Paolo.
Lavori finiti 5 mesi fa, ora arriva l’asfalto
Gravina di Catania. La strada rattoppata da settembre 2019. L'amministrazione: "Tempi più lunghi perchè abbiamo trovato difformità nel cantiere del canale di gronda"