Conferenza stampa di Cristiano Lucarelli alla vigilia di Catania-Ternana.
LO MONACO E SOCIETA’. “Quello che ha fatto Lo Monaco per il club in questi anni è sotto gli occhi di tutti e gli è stato riconosciuto da tutto il calcio italiano. Non ho cambiato la mia idea. Mi sento meno solo? Un allenatore è sempre solo. Mi pare che si stia cercando di sistemare le cose. Il nuovo ad è una persona molto propositiva che per carattere tende a unire e a sanare certe situazioni, questo non può fare altro che bene al Catania”.
TIFOSI. “Il ritorno dei tifosi allo stadio credo sia legato all’apprezzamento per l’impegno profuso dalla squadra. Il merito è dei ragazzi, io non ne ho. Il sostegno dei tifosi sarà un aiuto in più. Dalla prossima settimana contiamo di tornare ad offrire alcuni allenamenti a porte aperte”.
RIMONTA. “Partire aggressivi e rischiare di vedere chiusi i giochi dopo 5 minuti sarebbe un suicidio. Devi restare in gara più a lungo possibile, il tutto per tutto eventualmente lo tenti negli ultimi 20′. Dobbiamo ragionare sul 2-0, non sul 3-0. Bisogna attaccare, ma senza concedere ripartenze facili. Occorre essere più determinati negli ultimi 16 metri, se ci riuscissimo avremmo delle possibilità di qualificazione. Per nostre colpe ci troviamo davanti una gara difficile. Se all’andata avessimo segnato un gol o ne avessimo subito uno in meno sarebbe stato diverso: il risultato di Terni non rispecchia l’andamento dell’incontro. Il calcio, però, è fatto di episodi. Le dichiarazioni del presidente della Ternana? Le prendo come uno sfogo, non credo che snobberanno la Coppa Italia”.
FORMAZIONE. “Welbeck non è pronto per giocare 90 minuti. Tre mesi di totale inattività sono tanti e poi non ci sarebbe motivo di forzarlo in mezzo, dove abbiamo alternative. Turnover? Non penso alla Reggina, rispetto a domenica farò delle sostituzioni nei ruoli in cui ho elementi affaticati. Dietro non si tocca niente, potrei cambiare qualcosa in mezzo e dare un po’ di freschezza all’attacco. Beleck giocherà dal primo minuto. Curiale? Nella migliore delle ipotesi servono 30-40 giorni”.
BOJINOV. “Il volo Sofia-Roma l’ha fatto, adesso deve decidere quale coincidenza prendere. Il giocatore è integro fisicamente e calcisticamente parlando è giovane. Ha una carriera che parla per lui, è normale che abbia diverse possibilità e che debba essere convinto delle sue scelte. Quello che è curioso è che, nonostante tutto, lasci aperta la porta pure a noi, deve essere un onore per il Catania. Non ci trovo nulla di male nel fatto che si stia guardando intorno, ritengo corretto che abbia deciso di prendersi un po’ di tempo per riflettere. C’è pure un aspetto economico, altri offrono cinque volte di più. Noi possiamo proporgli un progetto e dargli maggiori certezze legate all’impiego rispetto ad altre parti. Se non arriva lui, non credo faremo altro sul mercato”.