ROMA – Sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe esserci anche un decreto per inasprire le sanzioni per chi viola le norme anti-contagio da coronavirus. L’idea al vaglio del governo è inasprire l’ammenda ora prevista, introducendo una sanzione amministrativa, non penale, per chi violi le limitazioni agli spostamenti o le altre disposizioni del dpcm. Si discute di una multa che potrebbe essere intorno ai 2.000 euro.
Intanto arriva il via libera all’impiego di droni per “le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale” da parte delle polizie locali. Lo prevede una disposizione dell’Enac – valida fino al 3 aprile – che consente di derogare ad alcune norme del regolamento sugli aerei a pilotaggio remoto. Le esigenze di impiego di questi mezzi sono state manifestate “da numerosi comandi delle polizie locali”.
I droni, prevede l’Enac, potranno operare “anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto”. Il testo autorizza inoltre tutti gli enti dello Stato e le polizie locali dei Comuni a impiegare i velivoli senza pilota “nell’ambito delle condizioni emergenziali dovute all’epidemia Covid-19, nelle aree prospicienti di tutti gli aeroporti civili”.
Arrivano i droni e sanzioni più pesanti
Coronavirus: controlli dall'alto e possibili multe di 2.000 euro