Appuntamento a mercoledì. A metà della settimana in corso il consiglio di amministrazione del Catania cambierà nuovamente volto e lo farà in modo piuttosto radicale.
Tutto nasce dalle dimissioni di Davide Franco dalla presidenza del club etneo e dalla nomina del commercialista catanese Gianluca Astorina come nuovo liquidatore di Finaria.
I nuovi assetti della holding facente capo al patron Nino Pulvirenti produrranno novità pure nella società rossazzurra, il cui cda è ora chiamato a ratificare il congedo di Franco, attualmente ancora in carica seppur dimissionario, e a ridisegnare la propria composizione.
Quale? L’amministratore delegato Giuseppe Di Natale, seppur privo dei poteri di amministrazione straordinaria come il resto del consiglio, e il vicepresidente Giuseppe Gitto non si sono dimessi e non lo faranno, ma sono in probabile uscita. In entrata, invece, c’è l’avvocato Ignazio Scuderi, cognato di Astorina.
Si va verso un consiglio d’amministrazione più ristretto in termini numerici rispetto alla composizione attuale e nel quale potrebbe non figurare il patron Pulvirenti, attualmente consigliere.
Il nuovo Cda, a prescindere dai suoi componenti, sarà chiamato a gestire una situazione molto delicata, tra scadenze incombenti e una contingenza economica resa ancor più difficile dall’emergenza coronavirus che, tra le altre cose, ha comportato la chiusura forzata di Torre del Grifo Village.