MESSINA – “Parte di una comitiva di professionisti che dopo una vacanza a Madonna di Campiglio rientrati a Messina con un volo da Bergamo” una decina di giorni fa “non ha segnalato il ritorno all’Asp e non si è messa in auto isolamento fiduciario per 14 giorni, come disposto dal Dpcm e dall’ordinanza del presidente delle Regione”. Il sindaco Cateno De Luca, svelando la storia, ha comunicato che la polizia municipale “ha acquisito i loro nominativi”.
“Parliamo – spiega De Luca – di medici, commercialisti, avvocati e tanti altri notabili della città, che sono stati in contatto con centinaia di persone tornati dalle vacanze in montagna. E’ stato un caso di omertà. Abbiamo chiesto alla questura di Trento di accertare se altri cittadini messinesi abbiano soggiornato in altre strutture alberghiere o b&b per verificare chi ha rispettato le prescrizioni del Dpcm e chi, invece, se ne sia infischiato continuando a svolgere una vita sociale incurante delle prescrizioni sanitarie ed esponendo al rischio del contagio tutte le persone con le quali è entrato in contatto”.
‘Comitiva tornata da Bergamo l’ha nascosto’
Il sindaco di Messina: "Medici, commercialisti, avvocati e tanti altri notabili della città erano in vacanza sulla neve, abbiamo i loro nomi"