MESSINA – Divieto assoluto a Messina di passeggio e attività sportiva in luogo pubblico, non rientrante tra gli spostamenti per ragioni di lavoro, di salute o di necessità prescritte dai decreti contro il contagio da coronavirus. Lo prevede un’ordinanza comunale del sindaco Cateno De Luca.
“Ci rendiamo conto che la norma può sembrare restrittiva, ma è una misura necessaria ed improcrastinabile a fronte della leggerezza ed imprudenza che sono state riscontrate ed accertare in questi giorni – afferma il primo cittadino – Nonostante i ripetuti inviti a stare in casa, ed a spostarsi solo se strettamente necessario, abbiamo accertato casi di persone che hanno organizzato un falò sulla spiaggia, che hanno messo la musica in piazza per ballare come se fossero ad una sagra di paese, o che si radunavano per svolgere attività sportiva”.
“Evidentemente le drammatiche immagini che giungono dalle città del Nord gravemente colpite dal contagio non sono sufficienti – aggiunge De Luca – a fare desistere i messinesi da condotte egoistiche e venate da una superficialità che non può trovare alcuna giustificazione”.
“La recente ordinanza del Tar Campania – spiega il sindaco – mi conferma che quando si mettono da parte le strumentalizzazioni politiche e le vuote polemiche, di cui in questi giorni sono stato bersaglio, si comprende che queste misure sono necessarie per tutelare la salute pubblica e, come tali, sono legittime. Io sono il sindaco e come tale devo garantire l’applicazione delle norme all’interno del territorio di mia competenza. Il contagio del virus avviene attraverso la circolazione delle persone. Ebbene, da ora sarà prevista l’interdizione assoluta al pubblico passeggio o attività sportive nelle pubbliche vie, nelle piazze, nei villaggi, nei torrenti e lungo il litorale marittimo della città. Chi violerà l’ordinanza – conclude De Luca – ne risponderà con sanzioni pecuniarie e anche penali”.
MISTRETTA: OLTRE 50 IN QUARANTENA DOPO RIENTRO DAL NORD. Intanto, oltre cinquanta persone provenienti dal Nord e qualcuno dalla zona di Bergamo, sono in isolamento a Mistretta, nel Messinese. Per alcuni, che non si erano registrati sul sito della Regione dopo loro rientro, la misura è stata imposta dopo la segnalazione dei vicini di casa.
MODICA: CHIUSURA DEI NEGOZI ANTICIPATA ALLE 18. Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, accogliendo la richiesta della Confersercenti di Ragusa, ha disposto di anticipare alle 18 l’orario di chiusura delle attività aperte. Il provvedimento interessa le attività commerciali ancora aperte al pubblico, come panifici, supermercati, rivendite di tabacchi, edicole, ad eccezione della ristorazione con consegna a domicilio che invece può restare aperta fino alle 23.30 e delle farmacie che continueranno ad osservare gli orari vigenti.
Ai panifici è imposto anche il divieto di panificazione dopo le ore 15 e l’obbligo della chiusura alle 18. I trasgressori saranno denunciati alla Procura per violazione dell’art.650 del codice penale per inosservanza di un provvedimento dell’autorità.
De Luca ferma Messina
Divieto assoluto di passeggio e attività sportiva in luogo pubblico: "Necessario di fronte a troppe leggerezze". A Modica chiusura dei negozi anticipata alle 18