“Ci attende un fine settimana assai variabile sull’Italia tra nubi irregolari, sprazzi di sole e qualche pioggia”. I meteorologi di 3bmeteo.com spiegano che “in particolare le regioni del Centrosud e le Isole Maggiori potranno ancora essere interessati da qualche rovescio o temporale sparso, certamente meno intenso rispetto ai giorni scorsi e comunque alternato ad ampi spazi assolati.
LA PROSSIMA SETTIMANA SECONDO COLPO DI CODA DELL’INVERNO. L’inverno, che fino a metà marzo è stato quasi totalmente assente, batterà di nuovo il colpo nella prossima settimana con una seconda sferzata fredda; questa volta i venti gelidi non arriveranno dalla Siberia ma direttamente dall’Artico: freddo che dopo aver dilagato su gran parte d’Europa interesserà almeno in parte anche l’Italia, dando vita a una nuova circolazione di bassa pressione.
Tra lunedì e martedì prossimo dunque condizioni di maltempo dapprima al Nord poi al Centro, con piogge, temporali e netto calo termico. Nei giorni a seguire piogge e rovesci dovrebbero invece concentrarsi sulle regioni meridionali, il tutto accompagnato da temperature sotto le medie del periodo e venti a tratti forti.
GELO E NEVE TARDIVI, ALCUNI CASI DEL PASSATO. “Attendiamoci dunque un’altra settimana instabile e piuttosto fredda, specie al Nord. Nel passato vi sono numerosi casi di freddo tardivo e neve anche in primavera inoltrata: basta ricordare il maggio dell’anno scorso con episodi di neve a quote di bassa collina al Nord, mentre il 15 maggio Roma registrò la massima più bassa di sempre per il periodo, appena 11°. Tra gli altri casi eclatanti del passato ricordiamo il 17 aprile del 1991, quando dopo una mattinata con 20°, tra pomeriggio e sera nevicò su tutto il Nord Italia fino in pianura con accumuli anche di oltre 5-10 cm. Altro caso notevole riguarda l’ondata di freddo tardiva del 7-8 aprile 2003, quando la neve imbiancò le coste adriatiche addirittura fino alla Puglia, Bari compresa”.
ONDATA DI FREDDO IN ARRIVO SU QUASI TUTTA EUROPA. Mentre l’Italia sarà interessata da un nuovo vortice ciclonico, gran parte d’Europa farà i conti con i gelidi venti artici che dilagheranno praticamente ovunque, con la sola probabile eccezione dei Balcani. Le temperature saranno in nuovo tracollo dalla Scandinavia alla Spagna, passando per Francia, Inghilterra e tutti gli Stati centro-orientali: si potranno registrare così gelate tardive e locali nevicate fino in pianura, persino sui settori spagnoli.
E dopo la Siberia l’Artico
Piccola tregua nel fine settimana, poi di nuovo freddo invernale in tutta Europa