“Ci sono studenti e docenti che stanno facendo più di quello che facevano in classe. Quindi direi al momento che né l’anno si allungherà né altro. C’è una comunità educante che sta dando un bellissimo esempio al Paese. Ci sono realtà dove dobbiamo arrivare per questo abbiamo stanziato 85 milioni per arrivare agli ultimi”. Si pronuncia così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina nel corso della registrazione del programma di Martedì condotto da Giovanni Floris su La Sette.
“Se abbiamo docenti e studenti che stanno dando il meglio perché dovrei allungare l’anno? Sarebbe come dire: i questi giorni non avete fatto nulla. Devo fare sì – ha detto Azzolina – che chi sta dando tanto sia premiato. L’esame di stato è uno degli aspetti più delicati. Io sto prospettando al ministero dell’Istruzione diversi scenari in base a quando le scuole si riapriranno l’esame sarà serio ma terrà in considerazione il momento di emergenza che stiamo vivendo, nelle prossime settimane daremo informazioni. Sarà tarato sulla base degli apprendimenti che gli studenti avranno raggiunto”.
“Abbiamo attivato un monitoraggio sulla didattica a distanza e i dati sono molto confortanti. Non darei per scontato che si perdano ore. Ho invitato gli studenti a studiare e ad essere responsabili, seri e rigorosi. Non parlerei quindi del sei politico”.
“L’anno scolastico non si allungherà”
Il ministro Azzolina: "Ci sono studenti e docenti che stanno facendo più di quello che facevano in classe. Non parliamo di 6 politico"