Malta ha sospeso i collegamento passeggeri con l’Italia, aerei e navali. La decisione, presa in conseguenza alle misure italiane, è stata comunicata nella notte dal primo ministro, Robert Abela, in una conferenza stampa in cui ha reso noto nota anche una quarta positività al virus sull’isola, dopo quella di una famiglia italiana rientrata dal Trentino.
I catamarani del collegamento veloce navale con Pozzallo, in Sicilia (circa un’ora e mezza di viaggio), saranno utilizzati solo per assicurare il regolare flusso degli approvvigionamenti di medicine, cibo e merci. Non sarà utilizzato per il transito dei passeggeri.
All’ingresso di tutte le strutture sanitarie l’accesso di tutti è filtrato: chiunque recentemente abbia visitato un Paese in una lista una lista di 22, quindi non solo l’Italia, deve indossare la mascherina e viene informato sulla “opportunità” di sottoporsi al test.
Sull’isola vivono oltre 9mila italiani residenti, ai quali vanno aggiunti almeno altri 15mila per lavoro, studio o turismo.
Malta sbarra le porte all’Italia
Stop ad aerei e navi: il collegamento veloce con Pozzallo sarà utilizzato solo per approvvigionamenti di medicine, cibo e merci