“Siamo nati come gruppo per dare un segnale e fare qualcosa per il bene dei nostri figli e delle nostre famiglie, perché così non si può più andare avanti: c’è gente veramente in difficoltà che non può mangiare. Ma quale banche e bancomat, calmatevi. I film fateli fare agli attori e basta per il bene di tutti”.
Così il gruppo di Facebook ‘Noi’ in un post pubblicato oggi e che ieri, tra l’altro, scriveva “basta stare a casa, dobbiamo mangiare” e “dobbiamo rompere tutti i supermercati e se vengono gli sbirri…”.
“SCIACALLI PROFESSIONISTI”. “Accanto a tanti, tantissimi che stanno vivendo questo momento di crisi gravissima con dignità ci sono alcuni gruppi organizzati, gruppi di sciacalli e professionisti del disagio, che promuovono azioni violente e che nei social network trovano una facile vetrina”, dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“Mentre centinaia di cittadini e famiglie si stanno registrando per ricevere gli interventi di aiuto alimentare del Comune e delle associazioni, ci sono persone e gruppi – aggiunge -, una decina di gruppi o poco più, che già dalle immagini e dagli espliciti riferimenti e soprannomi contenuti nelle proprie pagine mostrano e rivendicano la propria appartenenza al sottobosco mafioso. Chiedo a tutti i cittadini di segnalarli alle autorità di polizia, di segnalare i loro account”.
FORZE DELL’ORDINE PRESIDIANO SUPERMERCATI. Poliziotti del reparto mobile, carabinieri e militari della Guardia di Finanza stanno presidiando alcuni centri commerciali di Palermo. Una misura adottata dopo che ieri alcune persone avevano riempito i carrelli di spesa nel supermercato Lidl di via Regione Siciliana tentando di fuggire senza avere pagato alle casse.
Le forze dell’ordine stanno controllando i più importanti centri commerciali della città – Conca D’Oro, La Torre e Forum – anche in seguito all’allarme circa l’eventualità di nuovi possibili tentativi di saccheggio. “Si tratta solo misure preventive”, sottolineano i responsabili dei centri commerciali.
“SACCHEGGIAMO MARKET”, DENUNCIATO A PATERNO’. Aveva inviato un messaggio audio su WhatsApp con cui invitava tutti alla “disobbedienza” dei dispositivi previsti per il contenimento del coronavirus e a saccheggiare supermercati e rivendite di prodotti alimentari. E’ l’accusa contesta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò a un 35enne che è stato denunciato per istigazione a delinquere. In applicazione di specifiche direttive del Prefetto di Catania, condivise dai vertici delle forze dell’ordine nell’ambito del coordinamento a livello provinciale, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio degli obiettivi ritenuti sensibili, ed in particolare dei supermercati e degli esercizi commerciali destinati alla vendita di generi alimentari.
Palermo, gruppo Fb torna sui suoi passi. Orlando: “Ci sono sciacalli mafiosi”
Inneggiavano alla rivolta sociale: "Ma era solo un segnale". Forze dell'ordine presidiano supermercati. Un denunciato a Paternò: esortava via WhatsApp a saccheggiare negozi