‘Risorgeremo insieme, è nel Dna di Catania’

VIDEO "Ci siamo oggi e ci saremo domani"

Il messaggio pasquale di Pogliese: "Eredi di una tradizione millenaria di forza e di coraggio" 


Una lettera aperta e un video. Così il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, fa i suoi auguri pasquali alla città in un momento particolarmente difficile.
“La prova del coronavirus a cui siamo chiamati in questa Pasqua di Resurrezione – scrive il primo cittadino – trova precedenti solo nelle più grandi tragedie di terremoti, eruzioni e guerre che hanno colpito nei secoli scorsi la nostra comunità cittadina. Eppure gli innumerevoli gesti di solidarietà piccoli e grandi che abbiamo visto ogni giorno e sommessamente incentivato, sono il segno più evidente che la nostra comunità non si è piegata alla paura o ceduto allo sconforto”.
“Tutta insieme, Catania, con l’Italia intera, sta giocando la sua partita contro un nemico invisibile; coi medici e gli infermieri, valorosi soldati, che lottano negli ospedali per sconfiggere il male. Accanto a loro impareggiabili forze dell’ordine e volontari, nella trincea del contrasto alla pandemia, con l’unica arma che ci può consentire di sconfiggere prima possibile il virus: rimanere a casa, muoversi il meno possibile e rispettare gli obblighi delle autorità sanitarie per limitare il contagio. Non dobbiamo mollare, per nessun motivo, perché in caso contrario vanificheremmo i sacrifici e le rinunce che abbiamo fatto” continua.
“Abbiamo vissuto una Passione di Cristo indimenticabile, con tanti morti sul campo di una battaglia assurda, ma anche tanti ammalati a cui va il nostro pensiero affettuoso. Eppure siamo in piedi, per continuare l’antica tradizione della nostra splendida città che aiuta, ama e non lascia indietro nessuno – aggiunge nella lettera – In questi giorni drammatici abbiamo sempre serietà e rigore istituzionale, senza cedere alle lusinghe della piazza, né inseguire sterili polemiche, al limite dello sciacallaggio, di sedicenti primi della classe in servizio permanente”.
“Stiamo sostenendo imprese e famiglie concretamente, con misure reali e senza annunci di facciata; con la felice intuizione della raccolta benefica “Catania aiuta Catania” abbiamo dato segnali di autentica vicinanza verso chi soffre, anticipando i sostegni nazionali e regionali; sospeso tributi e pagamenti per cittadini e aziende, prima ancora dei provvedimenti statali. La resurrezione di una città splendida, con tantissime donne e uomini liberi e forti eredi di una tradizione millenaria di forza e coraggio, è nel nostro Dna di catanesi e siciliani – conclude – Per chi, come noi, guarda alla realtà con inguaribile ottimismo, la seconda fase, la cosiddetta ripresa, è qualcosa di più di un formale Augurio pasquale. Quando sarà il momento, con gradualità e misura, siamo pronti a riprendere la corsa per sprigionare la nostra l’intraprendenza, contro il malgoverno e gli squilibri sociali. Oggi, una comunità intera, è in campo per questo senza mollare mai. Perché con la protezione di Sant’Agata, questa millenaria storia di fierezza della nostra Catania, non dovrà finire mai!”.
In serata Pogliese ha anche pubblicato un video (lo trovate in questo articolo) in onore di medici e infermieri e in memoria delle vittime del coronavirus. Insieme al video, un breve messaggio: “Con un impegno totalizzante, ogni giorno rinnovo la mia scelta d’amore per Catania. Nella guerra al virus, la gratitudine va al personale sanitario, alle forze dell’ordine, e un ricordo sincero per le vittime innocenti. Ma per antica tradizione la nostra Catania risorge sempre, perché il cuore dei suoi cittadini è grande e generoso. Amiamo la nostra splendida Città come noi stessi”.

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