La guardia di finanza ha individuato, in centro a Messina, una sala giochi e biliardi dove, nonostante la saracinesca abbassata, quattro persone stavano giocando a carte, incuranti dei divieti imposti dall’emergenza coronavirus.
Nei confronti del rappresentante legale del circolo ricreativo e degli stessi clienti sono state elevate contestazioni amministrative, proponendo al competente Ufficio Territoriale del governo la sanzione accessoria della sospensione dell’attività, per un periodo da 5 a 30 giorni.
I finanzieri hanno fermato sempre a Messina due persone in auto con 110 grammi di marijuana. I due sono stati e sanzionati amministrativamente e il proprietario dell’auto segnalato alla locale autorità giudiziaria per violazione della normativa penale in materia di stupefacenti.
La guardia di finanza di Palermo, lo scorso week-end, ha denunciato il titolare di una rosticceria e multato due rider. Il negozio di via Roma aveva la saracinesca alzata, nonostante un’ordinanza della Regione Sicilia impedisce l’apertura nei giorni festivi. Il titolare si era giustificato dicendo che stava sanificando il locale e dichiarando di non aver effettuato alcuna cessione di cibi o bevande.
Ma due rider fermati da un’altra pattuglia mentre effettuavano consegne a domicilio, hanno spiegato che stavano lavorando per conto della rosticceria. Il commerciante, oltre alla sanzione amministrativa, è stato denunciato per false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale. Le Fiamme gialle hanno segnalato all’autorità regionale la violazione per l’adozione della sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio.
Giocavano a carte in un circolo di Messina
In 4 attorno a un tavolo con la saracinesca abbassata: VIDEO. A Palermo rosticceria aperta la domenica nonostante i divieti