CATANIA – Pendeva come una spada di Damocle sui passanti, pochi per la verità a causa delle restrizioni per contenere il coronavirus, ma era pur sempre un pericolo per l’incolumità pubblica.
Teatro dell’intervento un luogo caro ai catanesi, ovvero il giardino interno del duomo, dove un grosso ramo d’albero rischiava di schiantarsi al suolo. A sollecitare l’intervento è stato proprio il parroco della cattedrale, mons. Barbaro Scionti, che ha avvisato gli addetti alla manutenzione.
Sul posto, con un furgone munito di cestello, sono arrivati gli uomini della Multiservizi e l’assessore comunale all’Ecologia, Fabio Cantarella, che ha seguito in prima persona tutte le operazioni, compresa la pulizia del perimetro della cattedrale.
Al termine dei lavori, mons. Scionti ha impartito una benedizione ai presenti, complimentandosi per la rapidità dell’intervento.
Teatro dell’intervento un luogo caro ai catanesi, ovvero il giardino interno del duomo, dove un grosso ramo d’albero rischiava di schiantarsi al suolo. A sollecitare l’intervento è stato proprio il parroco della cattedrale, mons. Barbaro Scionti, che ha avvisato gli addetti alla manutenzione.
Sul posto, con un furgone munito di cestello, sono arrivati gli uomini della Multiservizi e l’assessore comunale all’Ecologia, Fabio Cantarella, che ha seguito in prima persona tutte le operazioni, compresa la pulizia del perimetro della cattedrale.
Al termine dei lavori, mons. Scionti ha impartito una benedizione ai presenti, complimentandosi per la rapidità dell’intervento.
“Stiamo intervenendo a macchia di leopardo in tutta la città – spiega Fabio Cantarella -; principale attenzione la stiamo ponendo ai parchi pubblici che il 4 maggio torneranno ad essere fruibili, l’obiettivo è restituirli alla collettività in massima sicurezza”.