CATANIA – Generosità, qualche telefonata, e via alla catena di solidarietà. In questi tempi bui di emergenza sanitaria, ma anche economica e sociale, basta poco per mettere in moto la beneficenza. Alla lunga lista di quanti, imprese e cittadini comuni, si sono attivati per donare cibo e generi di prima necessità alle decine di migliaia di famiglie catanesi che stanno facendo i conti con l’indigenza si sono aggiunte anche Balocco SpA e Lct Trasporti SpA.
La storica azienda dolciaria di Fossano (CN) ha scelto di donare centinaia di colombe alla comunità catanese. I vertici del colosso piemontese della pasticceria e dei prodotti da forno, desiderosi di donare le colombe al territorio, hanno chiesto aiuto alla Lct Trasporti SpA: “Hanno chiesto a noi – spiega il presidente del cda Lct, l’avv. Gabriele Giurato – di attivare i contatti con il mondo del volontariato. Da parte nostra, la risposta è stata immediata, ma non ci siamo limitati a questo. Anche noi volevamo fare la nostra parte e ci è venuto spontaneo assicurare il trasporto del carico alle associazioni. Per noi è un privilegio poter essere d’aiuto a chi aiuta. Lo abbiamo fatto con la Protezione Civile regionale, mettendo a disposizione i nostri mezzi per stoccare e consegnate materiale sanitario. E lo faremo tutte le volte in cui si presenterà la necessità”.
Ecco, allora, che oltre 700 colombe sono state donate al comitato di Catania della Croce Rossa Italiana e alla Caritas Diocesana etnea. “La donazione che ci è arrivata – afferma il presidente del CRI di Catania, Stefano Principato – ci ha riempito di gioia: il supporto dei donatori è sempre provvidenziale. Le colombe verranno distribuite in parte domani, giorno di Pasqua, ai senza fissa dimora, mentre un’altra parte verrà messa nei pacchi spesa insieme a un uovo, anche questo frutto di donazioni. Almeno così cerchiamo di regalare una Pasqua diversa alle migliaia di persone che soffrono”.
Anche Salvo Pappalardo, responsabile attività in Caritas Diocesana di Catania evidenzia come si tratti di “un gesto significativo che ci permetterà di aiutare tante famiglie e persone senza dimora che potranno addolcire questa Pasqua così difficile”.