CATANIA – Ancora controlli anti Covid nei quartieri catanesi di San Giorgio, Librino e San Cristoforo. In via Scaldara è stato scoperto un immobile di proprietà del pluripregiudicato di 26 anni M. S., elevato abusivamente e realizzato su diversi piani; oltre a non avere la prevista concessione edilizia, il giovane ha agito in contrasto con la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
E’ stata accertata la presenza di un ponteggio instabile, con rischio di caduta dall’alto, e di alcuni operai che non indossavano i previsti dispositivi di sicurezza. Il pregiudicato ha anche violato la normativa volta a evitare il rischio da contagio Covid-19 e, tra l’altro, ha occupato illegalmente la via pubblica e il marciapiede, rendendo di fatto difficoltoso l’ingresso all’interno di alcune abitazioni limitrofe tanto che, in qualche caso, non riuscendo ad aprire la porta e i proprietari portavano dentro i sacchetti della spesa dalla finestra.
Il 26enne e l’uomo che ha eseguito i lavori sono stati indagati in stato di libertà. La polizia ha sequestrato penalmente il ponteggio e i rifiuti speciali.
Sono stati inoltre indagati per furto aggravato di energia elettrica i pregiudicati P. M., 26 anni, P. F., 23, e C. M. C., 48, tutti residenti in via della Capinera, poiché allacciati abusivamente alla rete Enel; nella loro casa è stata trovata marjuana.
Infine diverse sanzioni per la mancata osservanza delle norme antiCovid-19: alcuni hanno dichiarato ai poliziotti di essere usciti per acquistare droga.
A Catania una casa multi-piani abusiva
Lavori fuorilegge e marciapiede occupato: indagato un giovane pregiudicato