Catania, in farmacia si paga col buono spesa

Acquisti per 100 euro in 99 strutture convenzionate col Comune: L'ELENCO

CATANIA – A Catania i beneficiari ammessi al buono spesa, oltre alla card o all’app mobile del valore di 300 euro per l’acquisto di generi alimentari, possono avvalersi anche di un contributo di 100 euro da spendere nelle 99 farmacie convenzionate, che accettano in pagamento il “buono spesa”, elencate nel file scaricabile dal link  https://www.comune.catania.it/informazioni/avvisi/avvisi-2020/default.aspx?news=74935 alla voce avvisi del sito internet del Comune.
Gli aventi diritto riceveranno comunicazione tramite sms al numero indicato nella domanda di richiesta del buono spesa. Ogni beneficiario, tramite la propria tessera sanitaria, potrà spendere, fino al 31/12/2020, la somma attribuita presso una sola farmacia, tra quelle convenzionate con il Comune di Catania, auto certificando la composizione del proprio nucleo familiare, per la fornitura di farmaci, integratori, articoli medicali, latte per neonati, prodotti per l’igiene personale, alimenti aproteici con esclusione di prodotti cosmetici.
La farmacia ha l’obbligo di consegnare ai beneficiari iscritti negli elenchi trasmessi dal Comune, in possesso della tessera sanitaria, i farmaci non erogati dal Ssn prescritti su una impegnativa rilasciata secondo le normative vigenti, nonché le spese del ticket sui farmaci erogati dal Ssn e degli altri prodotti ammessi.
Il beneficiario, al momento del primo acquisto, esibirà la tessera sanitaria al farmacista che avrà cura di far sottoscrivere un’autocertificazione sulla composizione del proprio nucleo familiare e aprire un singolo fascicolo nominativo sul quale verranno spillati gli scontrini fiscali, l’impegnativa o il fustello.
L’amministrazione comunale ringrazia Federfarma per la proficua collaborazione per l’organizzazione dell’intervento assistenziale. Si ricorda, infine, che si possono richiedere informazioni ai seguenti numeri di telefono: 3288216050 – 3275346270 – 3897819211 – 0957422659 o inviando una mail all’indirizzo: [email protected].
Si consiglia di provare ripetutamente perché le linee telefoniche, sebbene occupate, rilasciano il segnale di libero.

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