Dieci maschere subacquee della Decathlon modificate con delle valvole “Charlotte” realizzate con stampanti 3D presso una ditta di Francavilla permetteranno di ventilare altrettanti affetti da Covid-19 in deficit respiratorio. Le maschere così adattate potranno comunque essere utilizzate anche come dispositivi di protezione per quegli operatori sanitari che durante il loro operato si devono avvicinare ai malati.
Cento di queste maschere, sono state già sperimentate con successo negli ospedali di Bergamo e di Torino. In Sicilia la donazione ha riguardato anche gli ospedali di Caltagirone, Taormina, Patti, Barcellona e Messina.
Impegno e riservatezza sono alla base di un gesto di solidarietà, lontano dalle passerelle, teso a dare una concreta e fattiva risposta all’attuale emergenza e molto apprezzato dagli operatori del Covid 2 di Enna.
Alla consegna delle maschere modificate erano presenti il direttore sanitario di presidio, Montalbano, con il suo staff composto dai medici D’Agati, Tantillo e Schillirò, primario di Medicina e responsabile del reparto Covid 2, Sapienza con il suo aiuto, Amato.
Enna: maschere subacquee modificate anti Covid-19
di Nuccio Sciacca - Sono state donate ai reparti dell’ospedale Umberto I