Sono attese nei prossimi giorni le decisioni del governo sull’avvio della ‘fase 2′, con le nuove regole per la “convivenza” con il Coronavirus. La cabina di regia con gli enti locali, per un nuovo confronto sulle ripartenze, potrebbe tenersi domani, anche se un incontro non è ancora fissato e non è escluso che slitti.
E’ invece difficile, secondo fonti di governo, che le nuove linee guida nazionali vengano annunciate già oggi. L’idea del governo, come anticipato dal premier Giuseppe Conte, sarebbe quella di fornire un quadro entro il weekend ma il lavoro è ancora in corso e non ne sono definiti i tempi. In giornata dovrebbe tenersi anche una riunione della task force guidata da Roberto Colao per proseguire il lavoro di approfondimento sui diversi aspetti della ripartenza.
Il governatore Nello Musumeci, dal canto suo, ha annunciato l’intenzione di “varare con urgenza un piano regionale per la ricostruzione economica e sociale dell’isola e per l’efficientamento burocratico. E’ l’obiettivo del mio governo per accompagnare la ‘fase 2’ in Sicilia, a sostegno delle imprese, dei settori produttivi e dei lavoratori, ma anche per accelerare la spesa pubblica destinata agli investimenti e alle infrastrutture”.
“Deve essere un piano frutto di concertazione, asciutto, essenziale, attuabile in tempi celeri. Per questo, dopo l’approvazione della legge di stabilità, che contiene provvedimenti emergenziali, in questi giorni in discussione all’Ars, il governo regionale – annuncia Musumeci – vorrà confrontarsi con le organizzazioni di categoria e sindacali che incontreremo nel pomeriggio di martedì 5 maggio a Palazzo Orleans. La Sicilia produttiva deve ripartire, nel rispetto delle norme di sicurezza, più determinata che mai”.
Fase 2, nel fine settimana le linee guida. Musumeci: “Un piano per la ricostruzione”
Lavori ancora in corso per la task force di Colao. Il governatore: "La Sicilia produttiva deve ripartire"