NOTO (SIRACUSA) – Il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, non nuovo ad iniziative canore alternative per superare il ‘cattolicesimo convenzionale’, ha scritto un nuovo testo dal titolo “#L’ItaliaRisorgerà” che ha musicato sulle note di Edoardo Bennato.
Lo aveva già fatto all’inizio di questa pandemia con un’altra canzone. Ora il vescovo di Noto pensa alla fase 2: “Siamo tutti uniti nella speranza che la ripartenza sia una vera ‘risurrezione dell’umano’ e non semplicemente quella della macchina (ri)-produttiva, che – obiettivamente- non può non schiacciare l’uomo dentro la macchina”.
Staglianò è però critico sulla task force che sta aiutando il premier Conte a stabilire le “regole” per ritornare progressivamente alla normalità. “Mentre gli slogan si susseguono – afferma monsignor Staglianò – sull’Italia che ce la farà, sullo Stato che c’è e non abbandona nessuno. Purtroppo, le promesse fino ad ora fatte non pare siano state mantenute. Mentre invece corre la notizia che la prima cosa che ripartirà – prima ancora delle attività produttive – sarà il gioco d’azzardo, che andrà a colpire i già poveri”.
“È una vergogna davvero. Perciò il testo della mia canzone insiste sugli aspetti umani per ripartire: cambiare lo stile di vita, rispetto per l’ambiente e nuova umanità solidale. Non si tratta solo, infatti, di ripartire economicamente, ma piuttosto di risorgere umanamente. Solo così l’intero paese, come nazione e popolo, cultura e costume, ce la può fare, costruendo un nuovo ordine sociale e una rete delle relazioni civili fondate sulla giustizia e sulla fraternità”.
#L’ItaliaRisorgerà, hit del vescovo di Noto
Monsignor Staglianò dedica una nuova canzone alla ripartenza del Paese. VIDEO