“Il vostro sindaco vi augura una Santa Pasqua e ribadisce l’ordine di non uscire di casa. ‘Io rustu a casa pi cazzi mei’. Santa Pasqua a tutti voi”. E’ il messaggio registrato dal sindaco di Messina Cateno De Luca e diffuso dagli altoparlanti da automobili del Comune che girano per la città.
La frase in vernacolo non è piaciuta ad alcuni cittadini che, attraverso l’avvocato Santi Delia, hanno presentato un esposto in procura. Lo scopo del sindaco, si legge nella denuncia, “sembra quello di ribadire l’invito a rispettare le indicazioni normative vigenti, ma viola, per modi e toni, i più basilari principi del vivere civico, della sobrietà e del decorso istituzionale rappresentando, al contrario, un messaggio così inadeguato da ingenerare confusione in chi lo riceve tale da non comprendere la distinzione tra sacro (‘Santa Pasqua’), serio (‘ribadisce l’ordine a non uscire di casa’), e faceto (recte scurrile) (‘io rustu a casa pi cazzi mei’)”.
“Non sarebbe stato più utile utilizzare i normali e più efficaci mezzi d’informazione e i social?”, si chiedono i firmatari dell’esposto. Si possono indirizzare messaggi così concepiti a “soggetti minori o incapaci di valutare con autonomia e discernimento il contenuto?”.
Nell’esposto – spedito anche al prefetto, al Ministero dell’Interno, al Garante dei minori del Comune – si chiede, tra l’altro, l’immediato intervento delle autorità “al fine di bloccare la circolazione dei mezzi”.
Messina, un esposto contro De Luca: “Messaggi inadeguati e scurrili”
Le auto del Comune girano la città diffondendo la voce del sindaco: "Io rustu a casa pi caz.. mei". VIDEO