MESSINA – Con due delibere l’amministrazione comunale di Messina ha disposto la proroga dei termini di scadenza per la riscossione dei tributi al 31 maggio e contestualmente ha costituito il Fondo Emergenza Covid-19 FEC19, dall’importo iniziale di 38.495.555,20 euro con risorse finanziarie provenienti da: fondi europei riprogrammati; risorse regionali (€ 4.651.100,00) e statali (€ 1.700.000,00); risorse comunali; contributi volontari.
“Il Fondo sarà utilizzato per le seguenti finalità: l’erogazione di un buono spesa denominato ‘Messina Family Card’ da poter spendere presso i negozi alimentari convenzionati; come contributi alloggiativi, spese di utenze, percorsi di accompagnamento per prevenire la perdita dell’alloggio e perseguire l’autonomia abitativa; per l’acquisto, sviluppo tecnologico e dispiegamento di strumenti che, nel rispetto della normativa vigente, consentano o facilitino il monitoraggio, la prevenzione e il controllo del Covid-19 sue diverse forme; per eventuali altri servizi di aiuto sociale che si renderanno necessari nell’ipotesi del protrarsi dell’emergenza da gestire attraverso l’Azienda Speciale Messina Social City; interventi di natura strutturale a medio temine che dovranno sostenere la ricostruzione del tessuto socio-economico della città”, dice il sindaco di Messina Cateno De Luca.
“Oltre alla sospensione dei tributi e canoni – aggiunge – stiamo avviando l’iter amministrativo per verificare laddove compatibile con gli equilibri di bilancio, la possibilità di un’esenzione tributaria per il periodo che va da marzo a settembre 2020”.
A Messina family card e tributi rinviati
Il sindaco De Luca costituisce un fondo di emergenza: previsti buoni spesa e contributi per gli alloggi