AUGUSTA (SIRACUSA) – Alcuni giorni fa un anziano augustano si è recato presso la stazione dei carabinieri per denunciare di essere stato vittima di una rapina. Ha raccontato che poco prima, dopo aver prelevato la somma di duecento euro presso un bancomat, era stato aggredito da uno sconosciuto con il volto coperto da mascherina chirurgica e berretto da baseball, che gli aveva sferrato un pugno all’addome facendolo cadere a terra e che gli aveva sottratto il denaro appena prelevato.
Gli accertamenti eseguiti successivamente dai carabinieri hanno tuttavia consentito di smentire la storia, in quanto nella sua denuncia l’anziano aveva indicato una serie di dettagli che non hanno trovato alcun riscontro.
Messo alle strette ha infine ammesso che aveva purtroppo smarrito il denaro e, vergognandosi di dirlo ai familiari, aveva preferito inventare la rapina. Idea che gli costata una denuncia.
“Rapinato da un uomo con la mascherina”: ma l’anziano si era inventato tutto
Augusta: aveva perso duecento euro ma non osava dirlo alla famiglia