C’è anche la possibilità di utilizzare la leva tariffaria ovvero il diverso prezzo dei biglietti per evitare ogni tipo di assembramento nel trasporto pubblico nella bozza di lavoro del ministero dei Trasporti alla cabina di regia della Fase 2.
L’obiettivo, secondo quanto anticipato dall’Ansa, è evitare ogni tipo di assembramento, e dunque, con una “eventuale applicazione di leve tariffarie per distribuire la domanda”, ovvero con tariffe diverse a seconda dell’orario.
La bozza prevede distanziamento, percorsi separati per ingresso e uscita dai mezzi pubblici e anche dalle stazioni, con la creazione di percorsi a senso unico, dispenser con igienizzanti, ma anche l’eliminazione il più possibile dei biglietti cartacei sostituiti da quelli elettronici.
Si pensa, inoltre, ad annunci e cartelli che spieghino come si devono comportare i viaggiatori “con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l’interruzione del servizio, per motivi di sicurezza sanitaria”. Fra le misure sono inclusi anche sanificazione frequente, mascherine, guanti e tutte le protezioni per il personale viaggiante e per tutti i lavoratori che sono a contatto con il pubblico.
Ci saranno dei marker, cioè dei segni, sui mezzi pubblici per indicare i posti dove non ci si potrà più sedere in modo da garantire il distanziamento. Nel caso delle metropolitane, la bozza prevede flussi di entrata ed uscita separati e il mantenimento delle giuste distanze sia in banchina che sulle scale mobili. Anche per questo chiede di “predisporre idonei sistemi” per segnalare “il livello di saturazione stabiliti” e sistemi di telecamere intelligenti per monitorare i flussi.
La bozza prevede la misurazione della temperatura con il termoscanner sia per i passeggeri in partenza sia in arrivo – con l’ipotesi di farlo al terminal partenze e alla discesa del velivolo – obbligo del rispetto del distanziamento anche sull’aereo, dove i viaggiatori dovranno tenere mascherina e guanti), sanificazione (in base al traffico) di tutti gli spazi negli aeroporti cercando di separare nettamente arrivi e partenze.
Nel frattempo l’Inail ha pubblicato il documento tecnico sulla fase due con le misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro. La pubblicazione, approvata dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Protezione Civile sottolinea che “vanno mappate tutte le attività, prevedendo di norma, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica”. La mascherina è “raccomandata” in ogni caso anche all’interno dei mezzi pubblici oltre al distanziamento sociale.
Tariffe variabili per orario e sensi unici: ecco come ci sposteremo
Nella bozza di lavoro del ministero dei Trasporti si pensa a interruzioni del servizio in caso di mancato rispetto delle prescrizioni. L'Inail: "Mascherina su mezzi pubblici e per lavoratori in spazi comuni". Il dettaglio delle proposte per bus, metropolitane, aerei