a.cig.) Stipendi pagati e da pagare. Più i secondi dei primi, anche se qualcosa si è mosso. Dopo la messa in mora dei giocatori a inizio mese, il Catania ha provveduto a regolarizzare gli emolumenti di una parte dei calciatori in organico.
Sono esattamente 6 i giocatori ai quali sono state corrisposte le mensilità di gennaio e febbraio, il cui mancato pagamento entro la scadenza prefissata (16 marzo) comporterà due punti di penalizzazione nella stagione in corso in caso di ripresa del campionato di Serie C.
Si tratta, in rigoroso ordine alfabetico, di Kevin Biondi, Kalifa Manneh, Moise Mbende, Mario Noce, Nana Welbeck e Francesco Salandria. Sei elementi ai quali si è data priorità sia perché beneficiari di contratti in larga parte meno onerosi rispetto agli altri compagni sia perché considerati profili validi per eventuali plusvalenze o per l’avvio di un eventuale e successivo progetto tecnico.
Gli altri rossazzurri, invece, avendo spettanze non saldate possono già rivolgersi al Collegio Arbitrale. I venti giorni della messa in mora, scattati con l’invio di formale raccomandata, sono scaduti e autorizzano i tesserati a dare seguito alla procedura per lo svincolo.
Due i passaggi che vale la pena chiarire. In primo luogo è bene ribadire che gli emolumenti sino a giugno vanno in ogni caso corrisposti ad ogni singolo atleta.
In secondo luogo va detto che non è di per sé scontato, soprattutto per i detentori di remunerativi contratti pluriennali, che tutti i giocatori autorizzati a ricorrere al Collegio Arbitrale vadano sino in fondo per ottenere una pronuncia che faccia decadere il vincolo a conclusione di questa stagione.
Chiarito su queste pagine come il comunicato della Figc sulle scadenze dei pagamenti di marzo fosse riferito alla Serie A, che ha altre cadenze rispetto a Serie B e C, il prossimo appuntamento chiave per le sorti del club non può che essere quello che riguarda l’udienza che si terrà presso la sezione fallimentare del Tribunale di Catania, lunedì mattina a mezzogiorno, per pronunciarsi sulla richiesta della Procura relativa alla sostituzione degli amministratori in carica del Calcio Catania con amministratori giudiziari nominati dallo stesso tribunale. Un passaggio semplicemente fondamentale per le sorti della matricola 11700.