CATANIA – La strada di collegamento diretto fra la tangenziale di Catania e i paesi del versante sud dell’Etna, finalmente vedrà la luce dopo anni di attese e rinvii.
E’ stato infatti pubblicato il bando di gara, il cui svolgimento è stato affidato all’Urega, del primo lotto dell’arteria, originariamente molto più lunga, che avrebbe dovuto essere la nuova “strada dell’Etna” e ora invece si limita a un attraversamento rapido della zona di Lineri-Monte Palma del comune di Misterbianco fino al confine con San Pietro Clarenza, nella direttrice che conduce alla scuola di polizia penitenziaria.
Un appalto di 9 milioni e 114 mila euro finanziato dalla protezione civile regionale (le offerte delle imprese interessate alla realizzazione dell’opera dovranno essere presentate entro l’1 luglio), sbloccato per un’opera rimasta impantanata nella burocrazia e nella miriade di autorizzazioni nazionali, regionali e comunali.
“Oltre a manifestare piena soddisfazione per avere raggiunto l’obiettivo di pubblicare il bando di gara – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – non possiamo che evidenziare, ancora una volta, la necessità di semplificare le procedure amministrative perché è inaccettabile che ci vogliano diversi anni per terminare un iter che ha riguardato vari enti pubblici. Entro l’anno finalmente inizieranno i lavori che dureranno due anni, di questo primo lotto della “Strada dell’Etna” che oltre a snellire la viabilità di transito locale, rappresenta una fondamentale via di fuga in caso di emergenza. Attualmente la strada che porta al vulcano, infatti, è tortuosa e trafficata e tutti sappiamo che il territorio pedemontano è zona a rischio ed è necessario avere vie d’accesso per i soccorsi in caso di emergenza”.
Con questa arteria, ha spiegato Pogliese, “in pochi minuti attraverso la tangenziale, con gli svincoli nei due sensi di marcia che sorgeranno a circa 500 metri dagli uffici Anas, si potrà infatti raggiungere il capoluogo, aprendo prospettive in ottica finalmente davvero metropolitana con la città Catania, a questa zona che conduce a Etna Sud”.
Questo primo tratto della strada si snoderà dagli allacci alla tangenziale in territorio di Misterbianco con due grandi rotatorie a doppia corsia, fino al confine di San Pietro Clarenza, dove sboccherà con corsia unica in entrambe le direzioni, contribuendo così a limitare la congestione veicolare che si crea, soprattutto nelle ore di punta, nel popoloso quartiere periferico di San Giovanni Galermo.
Collegamento tangenziale-Etna sud: dopo tanta attesa arriva il bando
Entro l'anno l'inizio dei lavori per l'attraversamento veloce da Misterbianco a San Pietro Clarenza I DETTAGLI