PALERMO – Franco Cataldo, 85enne condannato all’ergastolo per concorso nel sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo, è tornato in carcere. Era stato posto ai domiciliari nella sua abitazione di Geraci Siculo.
I carabinieri, in esecuzione di un provvedimento della Corte d’appello di Palermo, lo hanno condotto nel carcere Lorusso Pagliarelli, da dove sarà successivamente trasferito in quello di Opera nel quale stava scontando la pena.
Cataldo era stato arrestato con diversi altri mafiosi dopo la scoperta del bunker sotterraneo, in un casolare di San Giuseppe Jato, dove era stato segregato nell’ultimo periodo il figlio del pentito Santino Di Matteo, prima di essere strangolato e sciolto nell’acido su ordine di Giovanni Brusca.
Secondo l’accusa uno dei covi utilizzati per nascondere il bambino era una masseria di proprietà di Cataldo.
Di Matteo: torna in cella il rapitore
Condannato all'ergastolo per concorso nel sequestro del piccolo Giuseppe, l'85enne Franco Cataldo era stato scarcerato per l'epidemia