PALERMO – Un blitz antidroga dei carabinieri di Sciacca ha consentito di smantellare una organizzazione che avrebbe gestito lo spaccio di stupefacenti a Ribera. L’operazione, denominata “Bazar”, ha portato all’arresto di quattro persone; altre tre sono state sottoposte all’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Gli indagati devono rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti, anche nei confronti di minorenni, estorsione e detenzione illegale di arma. Il blitz si è svolto ieri sera con l’impiego di una quarantina di carabinieri, coadiuvati da due unità cinofile per la ricerca di sostanze stupefacenti e con il supporto di un elicottero.
L’indagine, svolta attraverso pedinamenti e intercettazioni, era stata avviata nell’aprile di un anno fa. L’organizzazione avrebbe gestito il traffico di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina) rivendute anche a minorenni.
La droga veniva acquistata nella “piazza” di Palermo, per poi essere trasportata da corrieri che si muovevano su autobus di linea. Il “vertice” del clan era costituito da due tunisini, i quali si occupavano di organizzare i viaggi verso Palermo per rifornirsi della sostanza.
L’indagine ha permesso di appurare che, in un caso, uno degli spacciatori avrebbe costretto con violenze e minacce un cliente a consegnare l’auto di proprietà a garanzia della somma di denaro dovuta per la cessione di droga, di qui anche l’accusa di estorsione.
Droga ai minorenni agrigentini: 4 arresti
Smantellato un gruppo che riforniva Ribera