RAGUSA – Si chiama Lidolido, il software creato dalla società Orango di Modica, per rispondere all’esigenza degli operatori turistici e dei Comuni di conformarsi alle misure di prevenzione che sono tenuti ad adottare nella fase 2, tra cui quelle di distanziamento fisico, di definizione e rispetto delle capienze massime e di conservazione del registro degli ospiti.
Si tratta di un sistema di raccolta, condivisione e registrazione di informazioni circa il numero delle presenze nelle spiagge nel quale gli stabilimenti balneari e, nel caso delle spiagge libere, i comuni o altri enti pubblici convoglierebbero i dati sugli ingressi e le uscite dalle aree di loro competenza.
Le informazioni sul popolamento dei lidi sarebbero visibili in tempo reale dai cittadini via web, scoraggiando così gli affollamenti in aree già piene.
Ecco l’app che controlla la spiaggia
Sviluppata a Modica consente di misurare il numero di ingressi negli stabilimenti balneari