ROMA – Gli studenti di terza media saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà anche conto di un elaborato da consegnare entro il prossimo 30 maggio. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, prima dello scrutinio finale e sarà valutato sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva. Lo prevede l’ordinanza del ministero dell’Istruzione.
L’ordinanza parla anche delle valutazioni e specifica che le insufficienze compariranno nel documento di valutazione. La valutazione degli studenti, infatti, avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà ‘6 politico’. E per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso.
Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale. Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico. L’ordinanza tiene conto degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (Bes). L’attività didattica del prossimo anno scolastico sarà riprogettata per recuperare contenuti non svolti durante quest’anno.
Esami di terza media in via telematica
Le info ufficiali del ministero dell'Istruzione: insufficienze compariranno in pagella, piani individuali per recuperi a settembre