ROMA – “In una pandemia che non conosce confini, il fattore Autonomia può giocare fino a un certo punto. Penso che il governo dovrebbe egli stesso dare linee guida alle Regioni, rispettando ovviamente i criteri scientifici di contenimento dell’epidemia. Entro queste linee le Regioni dovrebbero svolgere un proprio ruolo adattando le regole nazionali alle realtà della propria Sanità”. Lo afferma il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci in un’intervista al Messaggero.
“Io avrei aperto i parrucchieri dal 4 maggio. Ma sul piano sanitario è Roma che deve assumersi la responsabilità delle linee-guida da fornire alle Regioni. L’epidemia non è finita e non intendo accreditare liberi tutti”, dice Musumeci.
“Capisco lo stato d’animo di alcuni miei colleghi ma dev’essere Roma a dare più flessibilità alle Regioni, considerando che nel Sud la situazione sanitaria ed economica è diversa da quella del Nord Ovest”.
Sugli spostamenti tra Regioni, “spetta al governo decidere. Io sarò chiamato a fornire un parere e proporrò il primo giugno”, conclude il governatore.
“Fase2, governo fissi le linee generali”
Musumeci: "Deve essere Roma a dare più flessibilità. Per gli spostamenti interregionali aspetterei il primo giugno"