SICULIANA (AGRIGENTO) – Venti migranti, la notte scorsa, sono fuggiti dal centro di accoglienza di Siculiana, dove stavano trascorrendo un periodo di quarantena dopo essere sbarcati in Sicilia.
Un gruppo di cittadini, capeggiati dal sindaco Leonardo Lauricella, si è diretto davanti all’ex hotel Villa Sikania trasformato in hot-spot, dove sono ancora ospitati altri cittadini extracomunitari, organizzando un sit-in di protesta.
“L’edificio non è idoneo ad ospitare i migranti – spiega il primo cittadino -. Anche se c’e’ la presenza di forze di polizia non si riesce ad assicurare l’ordine pubblico. Stanno cercando di correre ai ripari eseguendo dei lavori alla luce di quanto si è verificato”.
“Ma noi non tolleriamo questa situazione, siamo per la chiusura del centro non perché non siamo accoglienti ma perché non è sicuro e perché ci troviamo in un momento di emergenza sanitaria. I posti disponibili all’origine erano 99, in caso di normalità, quindi a maggior ragione adesso non può ospitare 150 migranti”.
Siculiana, fuggono migranti in quarantena
In venti sono scappati dal centro di accoglienza. La protesta dei cittadini: "Edificio non idoneo, siamo in emergenza"