VITTORIA – I genitori dei due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio uccisi e travolti da un suv l’11 luglio dello scorso anno, alla vigilia della sentenza prevista per domani per il guidatore di quell’auto, hanno scritto al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che, qualche giorno dopo i fatti, si recò in visita da loro promettendo una legge che avrebbe portato il nome dei due ragazzi e che avrebbe previsto pene più dure e severe per i responsabili degli omicidi stradali.
I genitori di Alessio e Simone chiedono “come sia possibile che, per un duplice omicidio stradale, il pm propone la condanna a soli 10 anni senza considerare le aggravanti riconosciute dalla perizia sull’uomo che era alla guida del Suv? Vale tanto la vita dei nostri bambini? e quale aiuto possiamo chiedere per avere una giustizia più appropriata per i nostri figli?”.
I genitori dei cuginetti scrivono al ministro: “Vale così poco la vita dei nostri figli?”
Suv killer a Vittoria, l'appello alla vigilia della sentenza: "Il pm ha chiesto 10 anni, ma non bastano"