PALERMO – Notte movimentata in piazza del Carmine, nel quartiere Ballarò, dove i carabinieri hanno arrestato due cittadini del Gambia, accusati di rissa e lesioni a pubblico ufficiale. In manette sono finiti Y. M. 43 anni e J. B. 22 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine.
Sembra che a scontrarsi siano state una trentina di persone, probabilmente un gruppo di italiani residenti a Ballarò contrapposto a diversi cittadini africani, soprattutto di nazionalità gambiana, che si fronteggiavano armati di coltelli, bastoni e cocci di bottiglia.
Nel corso dell’intervento, i carabinieri sono diventati oggetto di un lancio intenso di sassi e di aggressioni fisiche. Sono stati minuti di forte tensione con i militari dell’Arma costretti a chiedere i rinforzi ed avere il supporto di polizia e guardia di finanza.
La zona è stata presidiata e pattugliata per tutta la notte. Il bilancio è di 3 feriti tra cui un minore e di sei carabinieri contusi, con prognosi fino a 21 giorni, ma nessuno in modo grave. Due cittadini gambiani sono stati arrestati e trasferiti nel carcere Lo Russo-Pagliarelli.
Sono in corso indagini per risalire agli altri protagonisti della maxi-rissa. L’accaduto sarà valutato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, non si esclude che possa essere organizzato un presidio fisso delle forze di polizia a Ballarò per evitare possibili rivendicazioni tra diversi gruppi che popolano il quartiere multietnico di Palermo.
Italiani contro africani, maxi rissa a Ballarò
Duri scontri con coltelli, bastoni e cocci di bottiglia: coinvolte una trentina di persone, carabinieri costretti a chiedere i rinforzi