Le regioni chiedono a gran voce le linee guida al governo per indicare le modalità di riapertura a tutte le attività che ripartiranno da domani mattina. Ma ancora nessun segnale.
“Con tutti i presidenti di Regione italiani siamo tornati a riunirci adesso, a tarda notte, con il presidente del Consiglio Conte. Rivendichiamo il diritto di fare ripartire le attività economiche e iniziare il graduale ritorno alla normalità. Serve responsabilità. E chiediamo al governo centrale di recepire le nostre linee guida adottate da tutte le Regioni italiane. La mia ordinanza è già predisposta. Nessuno vuole fare strappi, ma la gente inizia a non capire” commenta su Facebook il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della riunione di stanotte con il premier Giuseppe Conte e i governatori sul Dpcm lascia intendere che è solo questione di ore.
“Nel corso della riunione di questa notte abbiamo svolto un lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza. L’accordo, che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze, sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo. Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ci stiamo muovendo su un terreno nuovo e, spesso, serve da parte di tutti un’assunzione ulteriore di responsabilità”.
“La gente inizia a non capire”
I presidenti di Regione riuniti fino a tarda notte con Conte, ma le linee guida per le riaperture ancora non ci sono
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