ROMA – Il magistrato di sorveglianza di Milano ha revocato la detenzione domiciliare per Francesco Bonura, imprenditore palermitano condannato per mafia, in applicazione del decreto antimafia approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 9 maggio.
La decisione è stata determinata dall’istanza del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria dopo il decreto del 10 maggio che ha attribuito al Dap il potere di iniziativa nell’indicare ai magistrati di sorveglianza soluzioni sanitarie idonee per consentire il rientro dei boss scarcerati per motivi di salute negli istituti di pena.
Bonura, condannato a 20 di carcere per mafia e fedelissimo di Bernardo Provenzano, era ai primi posti dell’elenco predisposto la scorsa settimana dal vice capo del Dap Roberto Tartaglia. Ora tornerà al 41 bis.
Fedelissimo di Provenzano torna al 41 bis
Revocati i domiciliari al palermitano Bonura, era stato scarcerato per l'emergenza Covid