Sì dal 3 giugno agli spostamenti tra le Regioni, ma già da lunedì 18 maggio ci sarà la riapertura di negozi al dettaglio, bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti e mercati non alimentari. E si potrà tornare, con le dovute precauzioni, anche nei musei, nelle biblioteche, nelle gallerie d’arte e nei siti archeologici.
Inoltre, saranno riaperte le frontiere con il resto d’Europa. Nel decreto e nel successivo Dpcm che saranno varati nelle prossime ore dal governo, è prevista la possibilità dal 3 giugno di entrare in Italia dai Paesi dell’Unione europea, dell’area Schengen compresi Svizzera e Monaco. In pratica, per chi varcherà i confini non sarà più prevista la quarantena obbligatoria con isolamento di 14 giorni. Una misura che mira a far riprendere il flusso turistico in vista dell’estate.
L’intesa, dopo l’ennesima giornata di colloqui e contrattazioni tra Governo ed Enti locali, arriva in seno alla Conferenza Stato-Regioni, presentata poi al Consiglio dei ministri.
“Roma – evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – ha finalmente condiviso le proposte contenute nel documento unitario delle Regioni presentato oggi pomeriggio. Pertanto, lunedì apriranno: le attività del commercio al dettaglio, i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), i bar e la ristorazione”.
“Per le altre attività il governo non ha dato il disco verde, ma contiamo, noi governatori, di ottenere, già nelle prossime ore, la necessaria autonomia per decidere su ulteriori riaperture”.
“Abbiamo, inoltre, chiesto e ottenuto che le misure di protezione da adottare nelle attività autorizzate da lunedì siano meno restrittive rispetto a quelle proposte dall’Inail”.
“Non appena il governo Conte emanerà i provvedimenti annunciati, firmerò la necessaria ordinanza. Penso si possa fare tutto nella giornata di domani (sabato)”.
“Ok da Roma, lunedì si riapre”
Musumeci: "Il 18 ripartono commercio al dettaglio, parrucchieri ed estetisti, bar e ristorazione". Dal 3 giugno sì a spostamenti tra regioni