CALTANISSETTA – I carabinieri della compagnia di Caltanissetta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque sancataldesi.
Il provvedimento trae origine da un’indagine che ha permesso di far luce su un gruppo criminale i cui componenti sono indagati per riciclaggio di preziosi rubati in abitazioni a San Cataldo.
La merce rubata era in gran parte costituita da orologi di valore e monili in oro che venivano scomposti in diverse parti (per ostacolarne l’identificazione), cedendoli poi a Compro Oro differenti. Il valore complessivo della refurtiva si sarebbe aggirato intorno ai 50.000 euro, poi rivenduta per 3.500 euro in tutto.
I sodali erano tutti appartenenti a diverso titolo alla famiglia Raimondi di San Cataldo. Si tratta di Salvatore e Andrea Raimondi (fratelli ed entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio), recentemente arrestati nel corso dell’operazione “Lulù” e rispettivamente agli arresti domiciliari e custodia cautelare in carcere. Coinvolti altri tre componenti della consorteria: Marika Raimondi (sorella di Andrea e Salvatore), Noemi Maria Pia Dioguardi e Maria Ausilia Bellomo, rispettivamente compagne di Andrea e Salvatore Raimondi.
I due fratelli sono stati portati nella casa circondariale di Caltanissetta, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari.
San Cataldo, rubavano e riciclavano gioielli
Furti nelle abitazioni e rivendita nei Compro Oro: in manette 5 persone appartenenti alla famiglia Raimondi