S. Giovanni La Punta, tutti guariti nella Rsa

Terzo tampone negativo per 13 anziani e 4 operatori. Consegnate dalla Regione quasi 8 milioni di mascherine

Sono risultati negativi per la terza volta consecutiva i tamponi per la ricerca del Covid-19 eseguiti ai 13 ospiti della casa di riposo di San Giovanni La Punta e ai 4 operatori, che sono in isolamento nella struttura. Sono stati complessivamente sei gli ospiti deceduti dopo essere stati trasferiti in ospedali perché positivi al voronavirus.
“Il risultato dei terzi tamponi effettuati – rende noto il sindaco Antonino Bellia – è arrivato dall’Asp di Catania che in queste settimane ha monitorato attentamente la situazione e che in questo caso conferma la definitiva guarigione di tutti. Una notizia che riporta un po’ di serenità non soltanto per le persone coinvolte ma anche per i tanti che temevano un possibile focolaio con conseguenze drammatiche per l’intera comunità”.
“Adesso con la Fase 2 appena iniziata non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, ma continuare responsabilmente a mettere in atto tutte le norme igieniche e comportamentali che in questi mesi ci hanno permesso di contenere il contagio del virus. Non affolliamo i negozi, le strade – sottolinea il sindaco – manteniamo il distanziamento sociale, indossiamo le mascherine. Non è ancora tutto finito”.
Intanto prosegue la consegna, da parte della Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, di dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario nelle nove province dell’Isola. A beneficiarne sono principalmente strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell’Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. La merce distribuita proviene da acquisti diretti della Regione o della Protezione civile nazionale e da donazioni di soggetti privati.
Dall’inizio dell’epidemia la Regione ha già consegnato quasi otto milioni – di cui due milioni nella scorsa settimana – di mascherine (chirurgiche, Ffp2, Ffp3 e N95). E ancora oltre tre milioni di guanti e un milione e 200 mila di altri dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. Tra gli altri materiali, anche 50 mila tra occhiali e visiere, oltre 205mila tamponi e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari.

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