Ancora un boom di guariti. Sono sempre più incoraggianti i dati sul coronavirus in Sicilia, secondo il quadro aggiornato alle 15 di oggi (30 maggio).
Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 148.871 (+2.892 rispetto a ieri) su 127.725 persone: di queste sono risultate positive 3.442 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 999 (-138), 2.170 sono guarite (+139) e 273 decedute (+1).
Degli attuali 999 positivi, 74 pazienti (0) sono ricoverati – di cui 7 in terapia intensiva (0) – mentre 925 (-138) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta 18 (3, 145, 11); Catania 444 (27, 529, 99); Enna 18 (2, 378, 29); Messina 136 (24, 372, 57); Palermo 299 (17, 244, 35); Ragusa 18 (0, 72, 7); Siracusa 17 (1, 205, 29); Trapani 15 (0, 120, 5).
CALTAGIRONE, DISPOSTE AUTOPSIE SU MORTI IN RSA. “Accertare, anche sulla base dell’esito di eventuali tamponi e test sierologici eseguiti, l’epoca a partire dal quale l’agente patogeno può avere fatto ingresso all’interno dell’organismo delle vittime”. E’ quanto chiesto dalla Procura di Caltagirone ai periti nominati per compiere le autopsie sulle 15 persone morte con sospetto contagio da Covid-19 nella Rsa Don Bosco, dove ci sono stati 41 casi positivi.
Il collegio, che eseguirà gli esami dal prossimo lunedì, è composto dai medici Veronica Arcifa e Giuseppe Ragazzi e dai professori di medicina legale dell’università di Catania Cristoforo Pomara e Monica Salerno. Le autopsie saranno eseguite nell’obitorio dell’ospedale San Marco di Catania dove sono state realizzate apposite camere per il bio contenimento.
L’inchiesta è stata avviata dal procuratore Giuseppe Verzera e dal sostituto Alberto Santisi dopo i decessi sospetti nella casa per anziani Don Bosco, che è stata sequestrata nei primi giorni dello scorso maggio. Alla fine di aprile su disposizione dell’Asp di Catania e su intervento del Comune di Caltagirone la Rsa è stata chiusa e i 24 ospiti che erano rimasti sono stati trasferiti in ospedali di Catania e provincia.
ITALIA: ALTRE 111 VITTIME. Sono 111 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 87 di ieri. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 67, mentre ieri erano state 38. I morti a livello nazionale salgono così a 33.340.
Nessuna vittima in 11 regioni: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna. Un solo morto in più nelle Marche e in Sicilia. Pesa il dato della Lombardia, che ne fa registrare 67 su 111, oltre il 60% del totale, unica regione a far registrare oggi più di 10 vittime (sono 10 in Veneto).
I contagiati totali da coronavirus sono ora 232.664, 416 più di ieri, quando se ne erano registrati 516 in più, quindi in calo nelle 24 ore. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 221 in più (ieri 354), pari al 53,1% dell’aumento odierno in Italia. Ci sono 6 regioni a zero contagi: Abruzzo, Umbria, Sardegna, Molise, Calabria e Basilicata.
I guariti sono saliti a 155.633, con un incremento rispetto a ieri di 2.789. Venerdì l’aumento era stato di 2.240.
Sicilia: positivi sotto quota 1.000
Coronavirus: solo 2 nuovi casi su quasi tremila tamponi, boom di guariti. I dati per provincia. Caltagirone: Procura dispone autopsie sui 15 morti in Rsa. In Italia altre 111 vittime