PALERMO – Mascherine e visiere non a norma, falso gel igienizzante. Raffica di sequestri della guardia di finanza nel Palermitano.
A Palermo, sequestrate oltre 700 mascherine chirurgiche che erano in vendita in violazione delle norme riportate nel Codice del consumo. La segnalazione è arrivata da un cittadino il quale ha raccontato che in una farmacia erano in vendita mascherine provenienti da Paese extra-Ue, prive delle indicazioni in lingua italiana, come previsto dagli articoli 9 e 11 del Codice del consumo. I finanzieri hanno anche segnalato il titolare della farmacia alla Camera di commercio per la multa che in questi casi ammonta fino a un massimo di 25 mila euro.
I militari di Carini hanno sequestrato 400 visiere in vendita in un negozio all’ingrosso di prodotti per la casa, biancheria e articoli per bambini. I dispositivi non avevano i contenuti minimi di informazioni all’utente ed erano sprovvisti di etichetta sulla loro composizione e non conformi agli standard di sicurezza Ue e nazionali. La ditta sarà sanzionata con una multa che prevede il pagamento fino a 26 mila euro.
Sempre a Carini, in un negozio di articoli per l’igiene della persona, sono state sequestrate 20 confezioni di normale prodotto detergente per la casa, corrispondenti a 8.860 ml, venduto come sanificante senza che ne fossero state preventivamente verificate le reali qualità biocide. Le Fiamme gialle hanno segnalare il titolare alla Procura per frode in commercio.
Stop a dispositivi anti-Covid non a norma
A Palermo sequestro di mascherine in una farmacia, visiere e falso gel igienizzante in vendita in due negozi a Carini