Stop ai campionati di calcio dei Dilettanti, avanti quelli della Leghe di serie A, B e C: è questo quanto emerge dal consiglio federale della Figc, svoltosi a Roma.
Ieri il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, aveva annunciato l’ok definitivo agli allenamenti collettivi, fissando per il 28 maggio un incontro con tutte le componenti del calcio per decidere se e quando far ripartire i campionati.
Il consiglio della Figc, in base alle indicazioni di Fifa e Uefa e a seguito dell’articolo 218 bis del decreto rilancio che consente alla federazioni di rimodulare i campionati “ha espresso la volontà” – è scritto nel comunicato finale – di portare a termine i campionati professionistici entro il 20 agosto.
Al consiglio spetterà, prima della ripresa dell’attività agonistica “determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove per l’emergenza Covid-19 dovessero essere nuovamente sospese” individuando nuovi format, che sono indicati in “brevi fasi di play off e play out al fine di individuare l’esito delle competizioni, incluse promozioni e retrocessioni”, e in caso di definitiva interruzione “definizione della clasifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto dell’organizzazione in gironi, del diverso numero di gare disputate” prevedendo in ogni caso promozioni e retrocessioni. Resta da definire la possibilità di far ripartire la Serie A femminile.