TRECASTAGNI – I carabinieri hanno denunciato due uomini che domenica scorsa hanno accesso e fatto deflagrare delle batterie di fuoco d’artificio in due diversi posti di Trecastagni, in onore della festa per i Santi Alfio, Filadelfio e Cirino, sospesa per l’emergenza Covid-19.
Sono un 31enne e un 39enne indagati per omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente ed esplosioni pericolose. Mentre i giochi pirotecnici erano in azione, ricostruiscono i militari dell’Arma in una nota, una ragazza di 16 anni e il fratellino di 4 stavano percorrendo la strada in cui erano stati accesi, i due si sono abbassati perché il piccolo aveva perduto una scarpa evitando così casualmente di essere colpiti dai razzi partiti dalla batteria.
Trecastagni, festa sospesa per coronavirus: denunciati per aver acceso fuochi d’artificio
Saltano le celebrazioni per i santi Alfio, Filadelfio e Cirino, i botti sfiorano una sedicenne col fratellino di 4 anni