Vuole stare con lo ‘zito’, inventa rapimento

Denunciata una sedicenne di Castel di Judica che tentava di sottrarsi al controllo dei genitori

CATANIA – I carabinieri di Castel di Judica hanno denunciato per simulazione di reato una 16enne. La storia ha un sapore tra il paradossale e la compiacente comprensione, se si considera la giovane età della denunciata e il contesto.
La ragazza aveva deciso di dare un taglio, almeno temporaneamente, ai diktat dei genitori che le imponevano il rientro in casa entro un certo orario, nonché di mantenere un comportamento ineccepibile anche agli occhi del paese.
Innamorata del suo fidanzato, ha pensato bene di raccontare ai genitori la favoletta per la quale avrebbe passato la notte a casa di un’amica inviando poi loro una foto dell’abitazione della sua compagna del cuore.
I genitori, con animo da detective, si sono recati dall’amichetta, che ovviamente è caduta dalle nuvole inducendoli per lo spavento provato (era mezzanotte e mezza) ad avvisare i carabinieri.
La ragazza frattanto, forse avvisata da qualcuno della tempesta che stava per piombarle addosso, è rientrata poco dopo riferendo ai militari di essere stata rapita da tre uomini i quali, a forza, l’avevano caricata su una macchina.
L’avventurosa storiella è stata però mal digerita dai militari. E’ bastata quindi qualche domanda in più e soprattutto la visione dei filmanti delle telecamere di videosorveglianza. La ragazza, scoppiata in un pianto a dirotto, ha confessato loro la verità.

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