CATANIA – Continuano i controlli dei militari della guardia di finanza di Catania sulla filiera della pesca con particolare attenzione al commercio illegale. Lo scorso fine settimana è stato effettuato, durante un controllo di un furgone all’uscita del porticciolo di Ognina, un sequestro di tredici esemplari di tonno rosso, per un totale di 1.520 chili, privo di tracciabilità.
Il prodotto ittico, privo di etichettatura e documentazione che ne attestasse la tracciabilità, è stato posto, per la corretta conservazione, presso una cella frigorifera del Maas di Catania. Le analisi hanno certificato la commestibilità del prodotto che è stato donato in beneficenza al Banco Alimentare, che provvederà a farlo lavorare rispettando le prassi igieniche, da un stabilimento autorizzato per donarlo a enti caritatevoli.
E ancora, ieri pomeriggio, la guardia costiera di Catania, è intervenuta in via della Concordia dove erano in vendita, illecitamente, esemplari di ricci di mare, per i quali la pesca e la commercializzazione sono vietate nei mesi di maggio e giugno. In tutto sono stati sequestrati circa 400 esemplari di ricci di mare che sono stati reimmessi in mare. A carico del trasgressore è stato elevato un verbale amministrativo di 2.000 euro.
In vendita tonno rosso non tracciato e ricci
Catania. Sequestri e multe nel porticciolo di Ognina e in via della Concordia VIDEO