CATANIA – Plaia battuta a tappeto dalla polizia per scovare i posteggiatori abusivi. Dopo i blitz che hanno “ripulito” zone come piazza Manganelli e piazza Spirito Santo, restituite agli addetti della strisce blu, i parcheggiatori catanesi si sono spostati verso il mare, anche per l’approssimarsi della stagione estiva.
Molti di quelli multati e diffidati annoverano numerosi precedenti penali. Per esempio un guardia macchine di 58 anni, sorpreso molteplici volte, aveva precedenti per furto, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, danneggiamento e evasione; un altro di 46 anni “vantava” detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, evasione, rapina, furto, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, riciclaggio, per violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Un 23enne aveva precedenti per minacce ed estorsione; un altro di 54 anni, anche lui recidivo nell’attività di posteggiatore abusivo, ha nel suo “curriculum” danneggiamento, violazione delle prescrizioni per il Covid 19 e guida senza patente.
A dimostrazione della tracotanza e dello sprezzo per ogni forma di legalità, alcuni di loro, dopo essere stati fermati e sanzionati, hanno avuto l’arroganza di provare a esercitare la loro attività abusiva persino mentre i poliziotti li identificavano: un atteggiamento che è stato immediatamente nuovamente sanzionato.
Non solo: dopo circa un’ora gli agenti sono nuovamente tornati negli stessi luoghi e li hanno trovati ancora intenti a operare come se nulla fosse accaduto.
Che curriculum i posteggiatori alla Plaia
Catania: impressionante la sfilza di precedenti degli abusivi denunciati. E un'ora dopo la retata tutti di nuovo al lavoro